Per tutti coloro che arrivano
alle isole Eolie stanchi e stressati da un anno di frenetico lavoro,
consigliamo una serie di proposte finalizzate al benessere e al
relax.
Scegliete i periodi meno frequentati
Il primo consiglio è quello
di evitare di prenotare il vostro soggiorno, se vi è possibile,
nei periodi più caotici, quali i mesi di luglio e agosto e le vacanze
di pasqua.
Oltre
a risparmiare
parecchio, troverete molta più tranquillità e potrete quindi
riposarvi meglio.
Le terme di Vulcano
Per ritemprare il vostro corpo stanco, vi consigliamo
un bagno termale nelle terme di Vulcano, comodamente raggiungibili
perchè situate nei pressi del porto. L'entrata è a pagamento.
Solo recentemente si è costituita una società per
avviare un'attività termale nell'isola nel cui
mare sgorgano fumarole e sulla cui spiaggia si crea un laghetto
di acqua sulfurea molto apprezzata dai bagnanti.
Tipo di acque minerali : acqua solfurea, salsobromoiodica
e radioattiva
Patologie indicate : malattie del ricambio, malattie reumatiche, malattie dermatologiche
Le acque, sulfureo-salso-bromo-iodiche sono ipertermali,
molto acide e radioattive efficaci nella terapia di affezioni reumatiche,
artritiche, nervose, cutanee e del ricambio.
I tradizionali
bagni,
fanghi e inalazioni già praticati dai villeggianti
sfruttano la particolare e spontanea natura del luogo.
Altre sorgenti termali
Nelle isole Eolie vi sono anche delle altre sorgenti
termali, dope poter fare un bagno caldo.
Nell'isola di Panarea vi sono fumarole nella località Calcara e
acque calde nei pressi del porto, in località San Pietro.
A Lipari le manifestazioni endogene
che si riscontrano, consistono in fumarole, solfatare e sorgenti
termali. Le più importanti
fumarole sono quelle di Bagnosecco, sorgenti termali sono state
notate presso Bagnicello, alle Fontanelle, alle Pietre di Fuardo,
ma le più importanti sono quelle di San Calogero (c'è
uno stabilimento termale, purtroppo chiuso attualmente) e quelle
che
sgorgano a valle di Castellaro e in prossimità del
Porto (Porto Pignataro).
I luoghi della tranquillità: le isole di
Alicudi e Filicudi, Ginostra
Se desiderate tenervi lontano dai rumori e dalle
grandi masse turistiche, scegliete i luoghi più tranquilli ed isolati.
Alicudi, da questo punto di vista, è perfetta. Certo,
non vi sarà forse facile all'inizio, abituati ad una vita a ritmi
sostenuti, "frenare" e lasciarvi abbandonare al... dolce far nulla.
L'isola è abitata da poco più di cento persone, le case si trovano
sparse in poche contrade, alcune di esse semi o totalmente abbandonate.
Non vi è alcun mezzo motorizzato, gli unici mezzi di trasporto
sono i muli. Troverete solo mulattiere e sentieri (faticosi perchè
piuttosto ripidi).
Di notte potrà servirvi per i vostri spostamenti una torcia
elettrica, in quanto l'illuminazione pubblica non c'è.
Di che godere a Alicudi? Dei meravigliosi silenzi, lambiti solo
dal fruscio delle onde.
Del caldo sole, dei panorami
e dei colori della natura. Un paradiso isolato - oltre un'ora
di aliscafo per arrivare a Lipari - che farà innamorare
chi è
alla
ricerca di una vacanza all'insegna della quiete e della tranquillità.
E' possibile affittare una casa, o pernottare nell'unico albergo
dell'isola.
Anche a Filicudi, tranquillità
e relax sono garantite: il turismo di massa non la intacca.
Nei piccoli borghi di Filicudi Porto, Pecorini a Mare e Valdichiesa
regna la calma ed il silenzio. A differenza di Alicudi, qui
vi è una strada asfaltata che congiunge i tre piccoli abitati.
Si
cammina principalmente sugli antichi sentieri che attraversano
l'isola.
Un pò più ampia l'offerta rispetto all'isola gemella di Alicudi:
due alberghi e alcuni appartementi in affitto.
Il borgo di Ginostra, nell'isola
di Stromboli, è quanto di più isolato si possa trovare nelle isole
Eolie: durante la stagione invernale vi vivono solamente una ventina
di abitanti!
Il Pertugio, piccolo porticciolo del paese, è minuscolo
e permette l'attracco solo a piccole barche.
Addossato sulle pendici del vulcano, Ginostra è un'oasi
di quiete e silenzio.
Come ad Alicudi, non vi sono strade, ma
solo dei sentieri e delle mulattiere.
Solo nel 2004 il paese si è dotato di una centrale elettrica,
di tipo solare.
Gli abitanti hanno comunque scelto di non
voler utilizzare l'illuminazione pubblica.
L'offerta turistica è limitata a una locanda e qualche camera
in affitto.
Spiagge isolate o poco frequentate
E' possibile evitare la confusione delle spiagge
più frequentate, scegliendo i posti più isolati e difficili da
raggiungere.
L'ideale è poter disporre di una imbarcazione (e
di una guida locale) e costeggiare le isole sino ad individuare
gli anfratti più nascosti e selvaggi.
Itinerari riposanti
Fra le proposte un pò più attive, ma ugualmente
riposanti, sia per le vedute panoramiche sia per le bellezze della
natura, consigliamo alcune gite in auto, scooter o con autobus
locali.
Fate attenzione che vi sono
delle limitazioni, durante il periodo estivo (solitamente da
maggio a ottobre), riguardanti l'afflusso e la circolazione
sulle isole di veicoli a motore
appartenenti a persone non stabilmente residenti nelle isole.
Per informazioni più dettagliate, rivolgetevi ai
comuni, alle polizie municipali e all'azienda autonoma di Soggiorno.
Nel giro ad anello dell'isola di Lipari (e
sue deviazioni) potrete sostare in località panoramiche quali il
punto panoramico Belvedere
Quattrocchi,
il monte Sant'Angelo, la chiesa vecchia di
Quattropani, la Forgia Vecchia a Pirrera, Porticello con il suo
mare azzurrissimo.
Molto riposante é il giro
dell'isola di Vulcano,
con soste ai punti panoramici di "Vallonazzo" e
del vicino Passo del Piano (vedute del vulcano), al punto panoramico
"La Portella" (veduta sulla sottostante frazione di Gelso)
e vari altri ancora (divertente curiosare per le stradine di campagna
nell'altipiano di Vulcano Piano).
La terza isola che si presta ad un giro motorizzato
è Salina: fra i vari punti panoramici bella
la veduta della spiaggia di Malfa, incantevoli le vedute dai punti
panoramici di Semaforo (sopra Pollara) e sopra la spiaggia di Pollara.
Per quanto riguarda le altre isole, a Panarea e Stromboli ci
si può muovere solo con motoape o veicoli elettrici, ad Alicudi non
ci sono strade, a Filicudi ce n'è una sola e di
pochi km.
E' sicuramente meglio e più riposante, in queste isole, muoversi
a piedi.
Passeggiate
Riposanti passeggiate possono essere effettuate
in tutte le isole, scegliendo gli itinerari più pianeggianti nelle
ore più adatte.
Se avete un pò di preparazione fisica, e sentite bisogno di riposo
mentale più che fisico, potete allora effettuare delle escursioni
a scopo naturalistico e/o culturale. Consultate le relative schede.
[Vai alla scheda "Itinerari
nella natura"]
[Vai
alla scheda "Itinerari
Culturali"]