Il paese si stringe attorno alla chiesa patronale
di Sant’Onofrio, il cui culto sembra sia stato portato
da immigrati calabresi. Edificata nel 1853, la chiesa è stata
ristrutturata nel secolo scorso; all'interno, dove è ancora
visibile il pavimento originario, sono custodite la statua dell'Immacolata,
di Sant'Onofrio ed alcuni ex voto (pitture ad olio) offerti alla
Madonna da marinai e naviganti dell'800 scampati a tempeste e
naufragi.
Il paese di Pollara è una delle due frazioni
del comune di Malfa. Esso è in realtà un mezzo
cratere, al cui centro sorgono le case degli abitanti del paese.
L'altra metà del cratere è sprofondata in mare,
lasciando come suo resto un faraglione solitario che guarda frontalmente
la spiaggia di sabbia.
La spiaggia di Pollara è una spiaggia sassosa di scarsa larghezza, chiusa
da una parete a strapiombo, che la rende una delle insenature più belle
delle Eolie. La spiaggia non è l'unico posto dove poter fare il bagno;
infatti c'è una zona vicina, denominata "Le Balate", raggiungibile
tramite una scalinata di pietra. In questa zona è stato girato il film "Il
Postino", di Massimo Troisi. Prima di scendere a "Le Balate" è visibile,
infatti, la casa in cui era ambientato la maggior parte del film e questa abitazione è ormai
notoriamente conosciuta come "La Casa del Postino". L'ambiente di
Pollara, selvaggio e tranquillo, offre grandi spettacoli della natura come "Il
Perciato", un arco di pietra immenso visibile proprio dalla zona de "Le
Balate", e "Il Filo di Branda", lo strapiombo più alto
dell'isola.
La visione di tutto ciò è di una suggestione garantita, assieme
a quella del tramonto, riconosciuto come uno dei più belli del mondo.
Una curiosità: sul faraglione di Pollara vive una specie di lucertola,
la Podargis Sicula, unica al mondo.