È soprattutto a Filicudi, più che
in ogni altra isola dell'arcipelago, che i pochi borghi abitativi
affacciati sulla costa continuano a vivere in una dimensione più segreta,
schiva e intrigante. I borghi principali sono Filicudi
Porto, dove attraccano le navi e gli aliscafi, Pecorini
a mare e, in collina, Valdichiesa.
Una recente strada asfaltata collega i tre paesi, ma vengono ancora
utilizzate le numerose mulattiere e i sentieri che erano un tempo
le uniche vie di circolazione. Invece, nulla è cambiato
dal punto di vista urbanistico: le case, tipicamente eoliane, non
sono state modificate e si spargono lungo la costa sud-orientale
sui rilievi più dolci dell'isola, assecondando l'orografia
del terreno e i confini di proprietà. Il
villaggio preistorico di Filo Braccio si può raggiungere
a piedi in circa mezz'ora, con partenza da Filicudi
porto.
Filicudi offre soggiorni tranquilli, secondo ritmi antichi, cucina
genuina e la possibilità di escursioni naturalistiche, come
quella che conduce alla cima di monte Fossa delle Felci.
Si impiega circa un'ora e mezzo, imboccando un sentiero che, partendo da Valdichiesa,
risale la cresta sud-orientale della montagna. Il percorso non è segnalato,
per cui è opportuno muoversi al seguito di una guida. Poco prima di
entrare in Valdichiesa, si
può imboccare un sentiero che, in circa quaranta minuti, conduce al
minuscolo nucleo abitativo di Zucco Grande, abbarbicato sul fianco del vulcano.